2006/11/27

20 Novembre – la Giornata Mondiale dei Diritti d’Infanzia

Un giorno da ricordare per riflettere

“Il Ministro della famiglia Rosy Bindi il 20 novembre all'Istituto degli Innocenti di Firenze”.
Questa è la notizia della giornata e nient’altro. Né istituzioni, né associazioni che sembrano che hanno “per cuore” la tutela dei bambini, né la scuola “ambiente sociale d’educazione”, ricordano questo giorno.
Fa molta fatica ricordare tutti i giorni da ricordare in un calendario….
La sensibilità di fronte a quello che succede sembra di non essere cosi “sensibile” anche nel Mugello
.


Diritti primari alla vita, all'identità, alla salute, diritti sociali all'assistenza, alla protezione contro lo sfruttamento e la violenza; diritti individuali alla libertà d’espressione, alla tutela, alla garanzia giudiziaria; diritti all'educazione.
Diritti…
Diritti…
11 milioni di minori muoiono ogni anno, prima di avere compiuto i 5 anni, per malattie o problemi che potrebbero essere facilmente eliminati: malattie intestinali, polmoniti, e malattie prevenibili con le vaccinazioni come morbillo, pertosse, tetano, difterite, tubercolosi
150 milioni di bambini soffrono di malnutrizione
123 milioni di bambini non hanno mai frequentato la scuola. Di questi, la maggioranza sono bambine
211 milioni di bambini lavorano
600 milioni di bambini, cioè un quarto dei bambini di tutto il mondo, vivono in condizioni di estrema povertà
2 milioni di bambini sono morti, nel corso dello scorso decennio, a causa di conflitti armati
20 milioni sono stati costretti ad abbandonare le loro case
300 mila bambini sono stati reclutati e combattono in diversi paesi africani, asiatici e del Medio Oriente in eserciti regolari e gruppi armati di opposizione
130 milioni di donne hanno subito da bambine mutilazioni sessuali e ogni anno altri due milioni di bambine le subiscono
oltre 1 milione di bambini ogni anno sono vittime dei trafficanti, vengono “comprati” e costretti a subire abusi e sfruttamento
14 milioni di bambini hanno perso la madre, il padre o entrambi i genitori a causa dell’Aids
Sono questi i dati UNICEF sui diritti negati dell’infanzia nel mondo.

· Neonati abbandonati.
· Bimbi uccisi dalle loro “mamme” (da qualche è stato scritto “300 bimbi uccisi dalle mamme in Italia entro un anno”- Sarà vero?!)
· Ragazzo disabile picchiato e filmato dai suoi “compagni”.
· Ragazzi, ragazze stuprati, filmati o uccisi.
· Ragazzi sospesi per una settimana perché hanno tentato di “toccare” una loro compagna di scuola.
· Ragazzi che abbandonano la scuola per diventarsi la preda preferita della malavita.

Fatti che diventano fonti di commenti e polemiche.
Ogni giorno episodi gravi di abusi e violenze sui minori e tra i minori. Hanno i primi posti i titoli sul bullismo tra minori e abusi sui minori, sia nei quotidiani sia nei tg, anche il giorno 20 novembre, che “deve essere” il giorno dei diritti d’infanzia e degli adolescenti.
Il 20 novembre 1989 Assemblea Generale delle Nazione Unite ha approvato la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia. Sono parte della Convenzione 192 stati. L’Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991, con la legge n.176.
Per questo 20 Novembre è la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e degli Adolescenti.
O meglio deve esserla, in quanto molti bambini e molti ragazzi sanno niente.
I bambini e gli adolescenti, nella loro esperienza quotidiana, si confrontano con aspetti di giustizia e ingiustizia, di diritti e responsabilità.
- Ma, quante conoscenze e capacità hanno per comprenderli?
- Quante volte gli abbiamo sentir dire “non è giusto” ?!
I bambini e gli adolescenti non sono solo oggetti di tutela, ma soprattutto dei soggetti di diritti.
Far conoscere ai bambini e agli adolescenti i loro diritti vuol dire anche farli capire i doveri perché sia una infanzia protetta.
E per questo è la responsabilità di tutti ricordare questo Giorno per parlare e riflettere, per progettare percorsi finche concetti chiave come:
diritti, doveri, responsabilità, giustizia, regole, leggi, liberta, autorità, diversità, uguaglianza,
perdano la loro astrazione e diventano proprietà di tutti.

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